POMODORO Arnaldo
Morciano di Romagna, 23 giugno 1926. Frequenta l’Istituto d’Arte di Pesaro, precisando il suo interesse per la scenografia. Crea i primi gioielli con la tecnica di fusione in negativo su osso di seppia, appresa da un orafo pesarese. Nel ‘52 insieme al fratello Giò e a Perfetti forma, il gruppo 3P, con loro realizza gioielli, monili e oggetti d’uso. Nel ‘61 e ‘62, fa parte con Fontana ed altri del gruppo informale “Continuità”, da lì raffina una propria cifra stilistica, esprimendo la propria arte nell’equilibrio tra le geometrie esterne e i meccanismi interni delle sue opere monumentali, più adatte alle sue capacità espressive di quelle di dimensioni ridotte, che non gli permettono di indagare nel soggetto rappresentato. È considerato uno dei più grandi scultori contemporanei italiani, molto noto ed apprezzato anche all’estero. Le sue opere adornano città importanti come Pesaro, Roma, Milano, Tivoli, Torino, Belluno, Terni, Copenaghen, Brisbane, Dublino, Los Angeles, oltre a figurare al Mills College in California, nel Cortile dei Musei Vaticani, nei maggiori musei mondiali: al Cremlino e all’ONU. Nel ‘95 realizza una scultura in memoria di Federico Fellini, nel ‘96 è stata collocata a New York l’opera “Sfera con sfera” (ø 3,30 m.) e nel ‘98 realizza il portale del Duomo di Cefalù.
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