MARUSSIG Piero
Piero Marussing (Trieste, 1879 – Pavia, 1937), dopo essersi formato nella città natale sotto la guida di E. Scomparini, decide di completare la sua formazione viaggiando tra le principali città europee, quali Vienna, Monaco e Parigi, dove viene a contatto con gli impressionisti, Van Gogh, Gauguin, Cézanne e Seurat. Intorno 1903, si reca a Roma per approfondire la sua conoscenza dei classici, appassionandosi specialmente a Tiziano: è di questo periodo la sua presunta prima partecipazione ad una mostra. Verso il 1920 decise di trasferirsi a Milano dove conobbe Carrà, Sironi e Funi. La sua pittura di questo periodo, riflettendo la tendenza del gruppo a un recupero dei dettami della tradizione pittorica rinascimentale, è caratterizzata da attenti rapporti plastici e volumetrici e da tematiche solitamente riferibili alla famiglia e alla vita borghese: ritratti femminili, nature morte, figure di bambini. Con Achille Funi, Marussing fondò in via Vivaio 10 a Milano una Scuola d’arte, in cui tentò di riproporre le usanze pratiche e artistiche delle botteghe quattrocentesche. Negli anni trenta il pittore adottò una pennellata più morbida, recuperando uno stile di impronta impressionista.
QUOTAZIONI *
"Giardino" - 1917/18 - Olio su tela - 62,7x79,5 - Christie’s - Milano - 26/05/07 - € 22.067
* E’ pressoché impossibile dare dei valori medi di mercato in quanto opere particolarmente significative possono raggiungere quotazioni estremamente elevate. A titolo esemplificativo indichiamo i valori di opere battute in asta pubblica.
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