LIGABUE Antonio
Antonio Ligabue, nome alla nascita Antonio Laccabue (Zurigo, 18 dicembre 1899 – Gualtieri, 27 maggio 1965), riconosciuto, come il più alto esponente dei Naif italiani, riempie la realtà della campagna lombarda di alberi e foglie di una fantastica giungla popolata di animali domestici e selvaggi. Un fortunato incontro con lo scultore M. R. Mazzacurati nel ‘27, diede una svolta positiva alla sua vita, lo scultore riconobbe in Ligabue le doti del vero artista, e gli insegnò l’uso dei colori ad olio, aiutandolo a padroneggiare il suo talento e facendolo entrare nel mondo artistico. Nel ‘48 iniziò a dipingere più intensamente, e giornalisti, critici e mercanti d’arte iniziarono a interessarsi a lui. Nel ‘57 S. Boschi, "firma" de Il Resto del Carlino, e il noto fotoreporter A. Ferrari si recarono a Gualtieri per incontrarlo: ne scaturì un servizio sul quotidiano e immagini tuttora notissime. Nel ‘61 fu allestita la sua prima mostra personale alla Galleria La Barcaccia di Roma. Nel ‘65, all’indomani della sua morte, gli venne dedicata una retrospettiva nell’ambito della IX Quadriennale di Roma. Nel 2008 al Palazzo Reale di Milano si è svolta una mostra monografica sul pittore. Nel 2011 Presso la Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo (Parma) si è tenuta la mostra "Antonio Ligabue. La follia del genio".
QUOTAZIONI *
“Autoritratto” – 1953 – Olio su faesite – Asta record con valore di stima triplicato – Milano – Christie’s - € 152.000
* E’ pressoché impossibile dare dei valori medi di mercato in quanto opere particolarmente significative possono raggiungere quotazioni estremamente elevate. A titolo esemplificativo indichiamo i valori di opere battute in asta pubblica.
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