FABBRI Agenore
Agenore Fabbri, scultore e pittore toscano, si forma inizialmente frequentando l’Accademia di Firenze e l’alveo culturale del Caffè Giubbe Rosse, accanto a Eugenio Montale e Ottone Rosai. In seguito, nel 1935, si trasferisce ad Albisola dove prosegue il suo apprendistato nelle botteghe dei ceramisti e intraprende un lavoro a soggetto della figura umana e animale con una forte carica espressionistica che inserisce immediatamente il colore nella terracotta. Attivo con personali in Italia e Stati Uniti fin dagli anni ’40, dopo le sale personali alle Biennali di Venezia del 1952 e 1959 approda infine a Milano. Ancora scosso dal recente dramma del secondo conflitto mondiale esaspera la drammaticità espressiva della sua opera. Bronzo e legno divengono i materiali d’elezione: il primo presenta un modellare convulso, il secondo un lavoro di rottura delle superfici che i giochi di policromia rendono ancora più evidente: è la grande stagione dell’Informale che vede l’artista tra i protagonisti della scultura a livello internazionale. Imponente il curriculum espositivo che comprende vari musei in Europa e negli USA. A Fabbri competono inoltre importanti opere pubbliche a Milano, Pistoia e Savona. Nell’ultima fase del suo lavoro l’artista ritorna dapprima alla propria matrice espressionista e poi, dal 1981 scopre la pittura che diventerà preminente nel corso degli anni ottanta, fino a ripiegarsi, nel decennio seguente, su una rievocazione colorata e gioiosa della passata esperienza informale che, secondo alcuni critici, condensa in un assunto la lezione di uno degli artisti più inquieti del dopoguerra: “l’incoerenza della coerenza in assoluta libertà”.
QUOTAZIONI *
1) Trittico - 1951, scult. legno - lot.140 - Sotheby’s,
Milano (31/5/90) - eur 52.336 (top price anni 90)
2) Personaggi
spaziali - anni ’80, quadro - lot. 612 - Farsetti, Prato (27/5/06) -
eur 8.000
3) Senza titolo 1960 - Tec. Mista su tavola - lot. 210 -
Finarte Semenzato, Venezia (20/1/07) - eur 49.600 (top price 2000)
4)
Uomo nella geometria - anni ’70, scult. bronzo - lot. 932 - Cambi Casa
d’Aste, Genova (26/10/2010) eur. 9.000
5) Cane della guerra - 1950,
terracotta - lot. 310 - Wright, Chicago (USA) (7/10/07) - USD 12.250
* E’ pressoché impossibile dare dei valori medi di mercato in quanto opere particolarmente significative possono raggiungere quotazioni estremamente elevate. A titolo esemplificativo indichiamo i valori di opere battute in asta pubblica.
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