 Ingrandisci“Urla nel silenzio“ 2024 , opera fotografica Fine Art su carta cotone 120 x 110 € 1200.00 |
 Ingrandisci“Esistenza e vuoto“ 2024 opera fotografica Fine Art su carta cotone 100 x 80 € 1400.00 |
 Ingrandisci“Il recondito universo delle anime" 2023 , opera fotografica Fine Art su carta cotone 100x 120 € 1600.00 |
 Ingrandisci “Il silenzio enigmatico del tempo“ 2023 , opera fotografica Fine Art su carta cotone 120 x 110 € 1500,00 |
 Ingrandisci“Invisibile al mondo“ 2024 , opera fotografica Fine Art su carta cotone 100x 70 € 900.00 |
 Ingrandisci“La natura si trasforma e diventa Arte“ 2024 , opera fotografica Fine Art su carta cotone 110 x 80 € 1800,00 |
 Ingrandisci “La strage delle speranze perdute“ 2024 , opera fotografica Fine Art su carta cotone 100 x 70 € 1000,00 |
 Ingrandisci“Lascia che la pioggia porti gioia alla tua vita“ 2024 , opera fotografica Fine Art su carta cotone 100 x 70 € 800.00 |
 Ingrandisci“Luminescenza“ 2015 , opera fotografica Fine Art su carta cotone 100 x 40 € 1900.00 |
 Ingrandisci “Metamorfosi delle angosce“ 2024 , opera fotografica Fine Art su carta cotone 110 x 80 € 1100.00 |
 Ingrandisci“Nei meandri del tempo“ 2024 , opera fotografica Fine Art su carta cotone 50x 60 € 600.00 |
 Ingrandisci“Luci e ombre della sera“ 2023 , opera fotografica Fine Art su carta cotone 120 x 80 € 1800.00 |
DE PAOLIS Enza- Fotografo
La fotografia di Enza De Paolis, è una ricerca oltre il visibile. Dal 2008 ad oggi ha esposto in Gallerie, Istituti di Cultura in Italia e all’estero. Nel 2014 al Museo MIIT di Torino riceve il Primo Premio della rassegna espositiva “Internazionale Italia Arte Edizione Mondo 2013“, nel 2015 Mostra Personale presso il Museo MIIT di Torino, curata da Guido Folco, nel 2018 Mostra personale al Museo d’Arte e Scienza di Milano a cura di Alberto Moioli,nel 2020 Mostra personale alla Fondazione Matalon di Milano a cura di Alberto Moioli. Un percorso valorizzato dalla pubbli cazione dei libri, “Dal buio alla luce” (2019), ”L’ora buia, il tempo e l’attesa” (2020) e il catalogo “Il fluire del tempo” (2021). Hanno scritto di lei: Barezzi Dario, Catalucci del Sole Anna Maria, Conenna Donato, Desiderio Rosamaria, Folco Guido, Falossi Giorgio, Guarneri Gianluigi, Moioli Alberto, Possa Giuseppe, Taietti Nello, Zametta Massimo , Peter Matthaes,Corigliano Laura.
Non si può considerare l’artista Enza De Paolis solo come “Fotografa”. La definizione rischia di intrappolarla in un ambito che non le appartiene, in virtù della sua indole libera. La macchina fotografica costantemente appesa al collo è un‘appendice del suo corpo, della sua anima,il mezzo attraverso il quale sente e interpreta sogni e sentimenti sublimati poi in immagini . Sarebbe riduttivo chiuderla nello spazio di una “categoria” o corrente che sia, perché Enza riesce straordinariamente a unire le sue “creazioni” figurative e astratte mantenendo intatto un modo di “sentire artistico“ che oltrepassa ogni grammatica basata sulla tecnica,alla ricerca ininterrotta di nuovi alfabeti espressivi.. Enza De Paolis riesce a fermarsi a guardarsi “dentro”, per poter poi ricontestualizzare sulla carta fotografica l’emozione di un momento,colto come solo la fotografia può fare e interpretato da un’ispirazione personale e indipendente . Il risultato è sempre molto gradevole; ciò che emerge,come in un ideale specchio dell’anima,sono le sfaccettature intime dell’artista che, riportando sul supporto un’immagine, vi trasferisce anche una parte di sé. Ritrovo il silenzio , come sinonimo di “poesia” in ogni scatto fotografico dell’artista , mentre l’espressione emozionale assume l’armonia benefica di un sonetto dal sapiente gioco compositivo e selettivo .
Alberto Moioli - Critico d’Arte Dir. Ed. Enciclopedia d’Arte Italiana
Il Museo d’Arte e Scienza di Milano ha una realtà molto complessa. Il Museo nasce nel 1991 da mio padre Gottfried Matthaes, lui fisico, io chimico. Un Museo che ha come principale attività il riconoscimento dell’autenticità delle opere, che è la nostra missione. Diviso in varie sezioni, il Museo ospita anche uno spazio dedicato all’Arte contemporanea. Poche volte all’anno ospitiamo artisti di livello internazionale, come Enza DePaolis. La sua arte mi piace molto, perchè nelle sue opere c’è Arte, ma anche Scienza, dato dallo studio della luce e del materiale . Mi ha colpito una sua opera fotografica : “ Luminescenza “che è entrata a far parte nella collezione privata del MAS .
Peter Matthaes - Direttore del Museo d’Arte e Scienza di Milano
Quando si conosce Enza De Paolis, la prima sensazione è quella di trovarsi d fronte un’amica capace di travolgerti con la sua dolcezza e vitalità. Quando ci si accosta alle sue fotografie invece cominciano a emergere tutte le infinite sfumature che la caratterizzano come persona e come artista: i riflessi con cui lei gioca fanno emergere le verità che la realtà a volte tende a celare, l’uso del bianco e nero spesso a volte tende a celare, l’uso del bianco e nero tradisce un tuffo all’interno della propria anima, dove rimangono sospese, e a volte sepolte, dove rimangono sospese, e a volte sepolte, inquietudini e paure che Enza cerca di nascondere. Il suo è un percorso di ricerca lungo, a volte difficile, in cui la persona e l’arte hanno camminato fianco a fianco per anni, supportandosi e “spiegandosi” a vicenda, una specchio dell’altra, ognuna confidente, alleata e, talvolta, giudice. Nelle opere di questa fotografa prende vita un mondo di sensazioni e di sentimenti variegato e complesso, le fotografie riflettono la sua anima, ma suggeriscono anche degli spunti per l’osservatore, che in ogni immagine trova una parte di sé. La meraviglia degli scatti sta nella loro capacità di andare oltre la realtà, di affondare le radici nell’o di andare oltre la realtà, di affondare le radici nell’onirico e nell’inconscio; sembra che ogni foto abbia un’essenza diversa, profonda, intensa, che emerge prepotente o delicata e va a colpire la fantasia e il cuore di chi la osserva. Il silenzio esistenziale a volte è rotto da un urlo, che è liberazione, desiderio di “esserci” totalmente e di affermare nel mondo la propria individualità.
Laura Corigliano - Giornalista di livello professionale
L’arte di Enza De Paolis affascina da anni appassionati di fotografia, ma anche di pittura. Questo perché il suo stile è unico e artisticamente prevalente, anche negli scatti su pellicola,che l’artista interpreta come frammenti di realtà visiva ed emozionale. L’elemento predominante è la luce,accompagnata dal suo corrispettivo ineludibile,vale a dire il riflesso,che in natura diventa specchio della bellezza del Creato ed elemento ottico fondante dello spazio e della prospettiva . La fotografia naturalistica è probabilmente la più complessa, sia per le condizioni ambientali non manipolabili, sia per la scelta dei soggetti, paesaggi, angoli di natura che incarnano il concetto di bellezza meglio forse di qualsiasi altro . Ciò non è però sufficiente per una fotografia d’autore, perché questa deve superare il canone del bello, già insito nel soggetto e riuscire a stupire, evocare atmosfere, incantare per poesia e armonia compositiva.
Enza De Paolis riesce in questa magia attraverso le sue fotografie silenti, sospese, dalle atmosfere rarefatte e impercettibili, rispondendo a modo suo alla questione essenziale della vita e del rapporto Uomo – Natura . Lo fa con sguardo limpido, che trasfigura la realtà cogliendone dettagli all’apparenza insignificanti, eppure fondanti la misteriosa metamorfosi degli elementi .
Dott.Guido Folco - Direttore del Museo Internazionale Italia Arte di Torino
Astrazione, astrattismo romantico … definire le opere dell’artista fotografa Enza de Paolis è assai difficile; quindi non resta che entrare nelle sue visioni, lasciandosi trasportare e cogliendone la sua essenza nelle immagini frammentate uniche e irrepetibili, senza etichettature di sorta. Gli scatti concepiti hanno una forte connotazione pittorica, con rimandi tra bellezza e visioni colorate, prodotte dal forte coinvolgimento emotivo dell’artista, dove anche le ombre, figlie della luce, hanno un ruolo importante nelle composizioni, fatte di rumorosi silenzi e di intimi contatti con la natura, rappresentata ripercorrendo ricordi dell’impressionismo pittorico di Monet. Racconti di poesie visive, lette nel cielo riflesso, nelle ombre.Un mondo fantastico dove le certezze perdono di senso. La poesia e la magia che Enza De Paolis possiede, si esprimono in maniera intelligente. E non c’è vera intelligenza senza immaginazione. Le composizioni dell’artista fotografa utilizzano, sì uno strumento tecnologico utile a registrare e diffondere la propria creatività, ma altri fattori contribuiscono alla creazione delle immagini: il camminare per raggiungere il luogo, uno spostamento motivato dalla ricerca e da una necessità intellettuale e poi dalla solitudine creativa. Saper usare la solitudine in modo positivo è un passo per valorizzare idee, raggiungendo così risultati imprevedibili. Le immagini di Enza De Paolis catturano e rivelano ciò che vive ed esiste oltre ai riflessi, permettendo a chi le osserva di entrare in una realtà parallela, dove il confine tra astratto e reale scompare assieme al “Fluire del Tempo”
Dott. Nello Taietti - Presidente della Fondazione Luciana Matalon di Milano
QUOTAZIONI *
*Quotazioni riferite dall’Artista
da €. 300, in base al supporto e la scelta della carta fotografica
Non si può considerare l’artista Enza De Paolis solo come “Fotografa”. La definizione rischia di intrappolarla in un ambito che non le appartiene, in virtù della sua indole libera. La macchina fotografica costantemente appesa al collo è un‘appendice del suo corpo, della sua anima,il mezzo attraverso il quale sente e interpreta sogni e sentimenti sublimati poi in immagini . Sarebbe riduttivo chiuderla nello spazio di una “categoria” o corrente che sia, perché Enza riesce straordinariamente a unire le sue “creazioni” figurative e astratte mantenendo intatto un modo di “sentire artistico“ che oltrepassa ogni grammatica basata sulla tecnica,alla ricerca ininterrotta di nuovi alfabeti espressivi.. Enza De Paolis riesce a fermarsi a guardarsi “dentro”, per poter poi ricontestualizzare sulla carta fotografica l’emozione di un momento,colto come solo la fotografia può fare e interpretato da un’ispirazione personale e indipendente . Il risultato è sempre molto gradevole; ciò che emerge,come in un ideale specchio dell’anima,sono le sfaccettature intime dell’artista che, riportando sul supporto un’immagine, vi trasferisce anche una parte di sé. Ritrovo il silenzio , come sinonimo di “poesia” in ogni scatto fotografico dell’artista , mentre l’espressione emozionale assume l’armonia benefica di un sonetto dal sapiente gioco compositivo e selettivo .
Alberto Moioli - Critico d’Arte Dir. Ed. Enciclopedia d’Arte Italiana
Il Museo d’Arte e Scienza di Milano ha una realtà molto complessa. Il Museo nasce nel 1991 da mio padre Gottfried Matthaes, lui fisico, io chimico. Un Museo che ha come principale attività il riconoscimento dell’autenticità delle opere, che è la nostra missione. Diviso in varie sezioni, il Museo ospita anche uno spazio dedicato all’Arte contemporanea. Poche volte all’anno ospitiamo artisti di livello internazionale, come Enza DePaolis. La sua arte mi piace molto, perchè nelle sue opere c’è Arte, ma anche Scienza, dato dallo studio della luce e del materiale . Mi ha colpito una sua opera fotografica : “ Luminescenza “che è entrata a far parte nella collezione privata del MAS .
Peter Matthaes - Direttore del Museo d’Arte e Scienza di Milano
Quando si conosce Enza De Paolis, la prima sensazione è quella di trovarsi d fronte un’amica capace di travolgerti con la sua dolcezza e vitalità. Quando ci si accosta alle sue fotografie invece cominciano a emergere tutte le infinite sfumature che la caratterizzano come persona e come artista: i riflessi con cui lei gioca fanno emergere le verità che la realtà a volte tende a celare, l’uso del bianco e nero spesso a volte tende a celare, l’uso del bianco e nero tradisce un tuffo all’interno della propria anima, dove rimangono sospese, e a volte sepolte, dove rimangono sospese, e a volte sepolte, inquietudini e paure che Enza cerca di nascondere. Il suo è un percorso di ricerca lungo, a volte difficile, in cui la persona e l’arte hanno camminato fianco a fianco per anni, supportandosi e “spiegandosi” a vicenda, una specchio dell’altra, ognuna confidente, alleata e, talvolta, giudice. Nelle opere di questa fotografa prende vita un mondo di sensazioni e di sentimenti variegato e complesso, le fotografie riflettono la sua anima, ma suggeriscono anche degli spunti per l’osservatore, che in ogni immagine trova una parte di sé. La meraviglia degli scatti sta nella loro capacità di andare oltre la realtà, di affondare le radici nell’o di andare oltre la realtà, di affondare le radici nell’onirico e nell’inconscio; sembra che ogni foto abbia un’essenza diversa, profonda, intensa, che emerge prepotente o delicata e va a colpire la fantasia e il cuore di chi la osserva. Il silenzio esistenziale a volte è rotto da un urlo, che è liberazione, desiderio di “esserci” totalmente e di affermare nel mondo la propria individualità.
Laura Corigliano - Giornalista di livello professionale
L’arte di Enza De Paolis affascina da anni appassionati di fotografia, ma anche di pittura. Questo perché il suo stile è unico e artisticamente prevalente, anche negli scatti su pellicola,che l’artista interpreta come frammenti di realtà visiva ed emozionale. L’elemento predominante è la luce,accompagnata dal suo corrispettivo ineludibile,vale a dire il riflesso,che in natura diventa specchio della bellezza del Creato ed elemento ottico fondante dello spazio e della prospettiva . La fotografia naturalistica è probabilmente la più complessa, sia per le condizioni ambientali non manipolabili, sia per la scelta dei soggetti, paesaggi, angoli di natura che incarnano il concetto di bellezza meglio forse di qualsiasi altro . Ciò non è però sufficiente per una fotografia d’autore, perché questa deve superare il canone del bello, già insito nel soggetto e riuscire a stupire, evocare atmosfere, incantare per poesia e armonia compositiva.
Enza De Paolis riesce in questa magia attraverso le sue fotografie silenti, sospese, dalle atmosfere rarefatte e impercettibili, rispondendo a modo suo alla questione essenziale della vita e del rapporto Uomo – Natura . Lo fa con sguardo limpido, che trasfigura la realtà cogliendone dettagli all’apparenza insignificanti, eppure fondanti la misteriosa metamorfosi degli elementi .
Dott.Guido Folco - Direttore del Museo Internazionale Italia Arte di Torino
Astrazione, astrattismo romantico … definire le opere dell’artista fotografa Enza de Paolis è assai difficile; quindi non resta che entrare nelle sue visioni, lasciandosi trasportare e cogliendone la sua essenza nelle immagini frammentate uniche e irrepetibili, senza etichettature di sorta. Gli scatti concepiti hanno una forte connotazione pittorica, con rimandi tra bellezza e visioni colorate, prodotte dal forte coinvolgimento emotivo dell’artista, dove anche le ombre, figlie della luce, hanno un ruolo importante nelle composizioni, fatte di rumorosi silenzi e di intimi contatti con la natura, rappresentata ripercorrendo ricordi dell’impressionismo pittorico di Monet. Racconti di poesie visive, lette nel cielo riflesso, nelle ombre.Un mondo fantastico dove le certezze perdono di senso. La poesia e la magia che Enza De Paolis possiede, si esprimono in maniera intelligente. E non c’è vera intelligenza senza immaginazione. Le composizioni dell’artista fotografa utilizzano, sì uno strumento tecnologico utile a registrare e diffondere la propria creatività, ma altri fattori contribuiscono alla creazione delle immagini: il camminare per raggiungere il luogo, uno spostamento motivato dalla ricerca e da una necessità intellettuale e poi dalla solitudine creativa. Saper usare la solitudine in modo positivo è un passo per valorizzare idee, raggiungendo così risultati imprevedibili. Le immagini di Enza De Paolis catturano e rivelano ciò che vive ed esiste oltre ai riflessi, permettendo a chi le osserva di entrare in una realtà parallela, dove il confine tra astratto e reale scompare assieme al “Fluire del Tempo”
Dott. Nello Taietti - Presidente della Fondazione Luciana Matalon di Milano
QUOTAZIONI *
*Quotazioni riferite dall’Artista
da €. 300, in base al supporto e la scelta della carta fotografica
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