SOLDATI Atanasio
Atanasio Soldati (Parma, 24 agosto 1896 – Parma, 27 agosto 1953). Laureato in architettura, aggiunge ai mezzi propri della pittura quelli del progettista: forme geometriche, colori vivi e non sfumanti, limiti esatti, armonie ben calibrate. Ma con tali strumenti non esprime alcun dramma, bensì un lirismo purissimo, in cui, tra le strette maglie della rigorose composizione, si insinua il senso d’inquietudine e di mistero proprio della pittura metafisica. Nel 1925 si trasferisce a Milano, dove tiene quattro personali dal 1931 al 1939. Alla fine degli anni Venti avvia un felice sodalizio artistico con Lucio Fontana e Osvaldo Licini. Negli anni Trenta diviene una figura centrale dell’astrattismo italiano appena nato Partito da un limpido favoleggiare su paesaggi, persone ed oggetti dalle forme estremamente semplificate, sa mantenere questo accento di fiaba quando, col procedere della semplificazione, spariscono case, alberi, uomini e rimangono solo forme geometriche. A Parigi entra in contatto con Kandinskij, Klee e Picasso. La sua produzione abbandona gli accenti metafisici degli esordi per accogliere suggestioni compositive ispirate alle leggi dell’armonia musicale, che si traducono in superfici chiare, contorni netti, acceso cromatismo. Nel 1948 fonda con Bruno Munari, Gianni Monnet e Gillo Dorfles il MAC, Movimento per l’Arte Concreta che promuove una sintesi fra le arti da attuarsi con ricorso a un unico mezzo espressivo. Tra il 1949 e il 1952 espone tre volte a Milano ed è invitato alla XXIV Biennale di Venezia con una sala personale. Muore nel 1953, dopo una lunga malattia.
QUOTAZIONI *
“7 pi erre e”, 1951 olio su tela cm 40 x 30 - Milano, Christie’s 23/05/06 €22.320
“Composizione”, 1933 olio su tela cm 80 x 65 - Milano, Sotheby’s 21/11/06 €96.000
* E’ pressoché impossibile dare dei valori medi di mercato in quanto opere particolarmente significative possono raggiungere quotazioni estremamente elevate. A tipo esemplificativo indichiamo i valori di opere battute in asta pubblica.
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