DE MARIA Nicola
Nicola De Maria (Foglianise, 1954). Dal 1975 inizia una prolifica produzione di disegni, prima in matita e poi a pastello, successivamente utilizzerà olio ed acquerello. Questi primi successi lo spingono a dipingere direttamente sulle pareti ed a creare le prime piccole tele ad olio. Nel 1977 realizza il primo dipinto murale a Milano, al quale ne segue un altro per la Biennale di Parigi dello stesso anno.
È uno dei cosiddetti "magnifici cinque" della Transavanguardia Italiana, teorizzata da Achille Bonito Oliva nel 1978. A differenza degli altri esponenti del gruppo, come Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi e Mimmo Paladino, il suo lavoro si è principalmente concentrato sull’astrattismo e su un approccio pittorico nel quale i limiti della tela vengono superati per entrare in relazione con lo spazio circostante. Ha esposto alla Biennale di Venezia, presso Documenta 7 a Kassel in Germania, alla XVI Biennale di San Paolo in Brasile, alla Biennale di Sydney in Australia ed alla Quadriennale di Roma. Retrospettive del suo lavoro si sono svolte al Museum Haus Lange, alla Kunsthalle di Basilea nel 1983, alla Kunsthaus di Zurigo nel1985 e al Seibu Museum of Modern Art di Tokyo nel 1988. Ha inoltre partecipato alla recente retrospettiva sulla Transavanguardia Italiana tenutasi presso il Castello di Rivoli nel 2003. Vive e lavora a Torino.
QUOTAZIONI *
“Regno dei fiori-testa”, olio su tela cm 50 x 40 - Milano, Sotheby’s 24/05/06 €26.400
“Giorni del secolo nuovo” , olio su tela cm 230,5 x 190 - Londra, Sotheby’s 16/10/06 €123.480
* E’ pressoché impossibile dare dei valori medi di mercato in quanto opere particolarmente significative possono raggiungere quotazioni estremamente elevate. A titolo esemplificativo indichiamo i valori di opere battute in asta pubblica.
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