FABRO Luciano
(Torino, 20 novembre 1936 – Milano, 22 giugno 2007) É stato uno scultore, scrittore e docente italiano. A Milano
strinse amicizia con gli artisti più interessanti che vi lavoravano: L. Fontana, P. Manzoni, Dadamaino ed E. Castellani.
La prima mostra personale è del 1965 alla Galleria Vismara; vi espone lavori realizzati con vetri, specchi e metallo
tesi ad istituire relazioni aperte con i visitatori. Nel 1967 partecipa alla mostra Arte Povera Im Spazio curata da G.
Celant alla galleria La Bertesca di Genova. Parteciperà da quel momento in poi a tutte le mostre del gruppo dell’Arte
Povera. Dal 1968 elabora le serie dei Piedi (1968-1972) e di Italia in cui gioca sugli accostamenti tra materiali e
iconografie feticistiche o simboliche. Dal 1978 ridà, con H. Nagasawa e I. De Sanna, vita alla Casa degli artisti a
Milano che diventerà per quasi trent’anni luogo d’incontro e di discussione tra artisti di diverse generazioni. Dal
1983 insegnò all’Accademia di Brera. Nel 1993 l’Accademia dei Lincei gli ha conferito il Premio Feltrinelli per le Arti
(Scultura). È morto a Milano nel 2007, mentre preparava una mostra al Museo d’arte contemporanea Donnaregina
(MADRE) di Napoli, il cui allestimento è poi stato terminato dalla figlia Silvia e a R. Fuchs.