SEMEGHINI Pio
Pio Semeghini (Quistello, 31 gennaio 1878 – Verona, 11 marzo 1964). Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti (senza però averne conseguito diploma), si recò a Parigi, dove ebbe profondi interessi per la pittura di P. Cézanne, P. Renoir, P. Gauguin e V. Van Gogh. Diventato uno dei più importanti esponenti del "chiarismo", si affermò a livello nazionale nel primo dopoguerra. Alla sensibilità per la pittura dell’impressionismo e del postimpressionismo l’artista aggiunse un’intelligente rivisitazione della pittura italiana del Quattrocento, derivandone uno stile personalissimo, espresso attraverso una pittura soltanto apparentemente fragile nella rigorosa essenzialità del segno e nell’estrema tenuità del colore. Nel 1949-1950, Semeghini aderì al progetto della importante collezione Verzocchi, sul tema del lavoro, inviando, oltre ad un autoritratto, l’opera "Piccola merlettaia". La collezione Verzocchi è attualmente conservata presso la Pinacoteca Civica di Forlì. Dai primi anni cinquanta partecipò a sempre più importanti manifestazioni ed esposizioni in Italia e all’estero. Nel 1965, gli viene dedicata una retrospettiva nell’ambito della IX Quadriennale di Roma.
QUOTAZIONI *
“Natura morta” – Olio su tavola – 59,5x40 – Venezia – Fidesarte – 18/10/09 - € 6.897
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