SCIANNA Ferdinando-Fotografo
Nasce a Bagheria, in Sicilia, nel 1943; è uno dei più noti fotografi italiani.
Compie all’Università di Palermo studi, poi interrotti, di Lettere e Filosofia.
Scianna ha iniziato negli anni Sessanta raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d’origine; da questo lavoro è nato anche un libro scritto con Leonardo Sciascia: Feste religiose in Sicilia, che ottiene il premio Nada.
Trasferitosi per qualche tempo a Parigi, è passato poi al reportage all’estero e dal 1982 è entrato a far parte della prestigiosa Magnum Photo, su presentazione di Henri Cartier-Bresson . Si trasferisce a Milano dove lavora per il settimanale L’Europeo come fotoreporter, inviato speciale, poi corrispondente da Parigi, dove vive per dieci anni.
Tra i suoi libri più importanti: I Siciliani, Parigi 1977; Kami, Milano 1988; Le forme del Caos, Udine 1988; Leonardo Sciascia, Milano 1989; Marpessa, Milano 1993; Altrove, reportage di moda, Milano 1995; Viaggio a Lourdes, Milano 1996; Dormire, forse sognare, Udine 1997.
Fotografo tra i più versatili, ha lavorato per la moda, la pubblicità e il reportage.
Racconta di sé: “Sono andato via dalla Sicilia a 22 anni. Ma la Sicilia non è per me soltanto nostalgia, mare, sole, il calore del dialetto, che continua a riscaldarmi al testa. E’ anche il paese della mafia, di tante ingiustizie, delle famiglie soffocanti, della follia di una superiorità gattopardesca stupida e omicida. E’ paradossale unità di misura delle contraddizioni del mondo dell’umano e del disumano. Terra di uomini intelligenti, di uomini neri che ossessivamente e incessantemente dialogano con la morte. Malgrado i rancori e l’eccesso di amore, continuo a essere e sentirmi figlio della Sicilia: la sua lingua, il paesaggio, il volto delle persone, costituiscono il mio orizzonte, la mia coscienza, i miei occhi. Fotografare è una maniera di vivere. Ma importante è la vita non la fotografia. Importante è raccontare. Se si parte dalla fotografia non si arriva in nessun altro posto che alla fotografia. Il luogo comune che vuole che la fotografia sia specchio del mondo io credo occorra rovesciarlo: il mondo è lo specchio del fotografo.”
QUOTAZIONI *
Quotazioni:
Edizioni di 10, prezzi da €2.000 in su
(da un’intervista del 10 aprile 2009 sul tema “Collezionismo di fotografia” a Giovanni e Anna Rosa Cotroneo; fonte: www.ArtEconomy24.com)
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