Binns, Anthony Gerald, nato a Bradford l’8 marzo 1942, è stato ballerino, scenografo e pittore inglese che ha intensamente lavorato e prodotto opere d’arte di qualità in territorio italiano fino alla sua morte, avvenuta a Roma 21 febbraio del 2019.
Portato verso il disegno libero, da giovane si evidenziano le sue attitudini negli studi artistici che lo avvicinano a differenti espressioni d’arte, tra cui il gotico, l’araldica e la commedia dell’arte. Tra letteratura classica e archeologia subisce l’influenza dal fascino dell’antico Egitto. Esperto del costume d’epoca, talvolta avvezzo anche a creazioni sartoriali per spettacoli teatrali, ma più spesso disegna o dipinge studi di abbigliamento tipico delle diverse classi sociali in un determinato periodo storico.
Progetta e realizza in carriera affreschi e Trompe-l’œil. Tra le sue opere di questa tipologia: il Clown Bar a Walton Hall, di Danny LaRue in Inghilterra e l’appartamento di Neil Hansen a Via Giulia a Roma. Nel 1980 si trasferisce a Roma, dove è catturato da “la dolce vita” e decide di stabilirvisi. Trova impiego in una ditta di scenografia teatrale, presso la quale lavora per breve tempo. Per far quadrare i conti, inizia ad insegnare inglese presso una famosa catena di scuole di lingua, portando avanti la sua passione nel tempo libero. Espone in numerose mostre collettive, tra le quali la ricorrente “Artisti in Galleria”, presso la Galleria Colonna a Roma.
Nel 1990 entra a far parte dell’associazione “Cento Pittori via Margutta” e partecipa assiduamente alle mostre organizzate dalla storica associazione artistica romana fino al 2011. Dall’estate del 1991 collabora con il Kenneth More Theatre nel quartiere di Ilford, a Londra, progettando e realizzando le scenografie per gli spettacoli invernali.
Negli ultimi anni di vita si dedica molto all’araldica, la ricerca delle origini araldiche dei blasoni presenti in alcune importanti Cattedrali e Chiese in Inghilterra, tra le quali Durham, Chester, Carlisle, Beverley, Howden, Manchester e l’Abbazia di Selby.